Analizziamo il sistema di nastratura realizzato nell’abitazione passiva in costruzione, un argomento di interesse vitale per definire la realizzazione del sistema isolante della casa. La nastratura è un’azione che viene realizzata prima prima di ogni realizzazione del cappotto e si propone come un metodo all’avanguardia per delimitare la possibile entrata di spifferi all’interno dell’abitazione. Il telaio dell’abitazione che stiamo analizzando è realizzato in calcestruzzo, così come i pilastri portanti. Come ben sappiamo, il calcestruzzo è un materiale che conduce freddo, per cui la nastratura viene realizzata allo scopo di eliminare il ponte termico che si presenta per cause naturali all’interno dell’abitazione.
COME AVVIENE LA NASTRATURA
Ma come avviene questa interessante procedura? Questa pratica viene effettuata mediante l’impiego di XPS, un polistirene ad alta densità che viene applicato nei muri come se fosse un vero e proprio ‘nastro’. Quando il materiale viene applicato, esso subisce una doverosa rasatura, realizzata con malta semplice e colla isolante. Una volta completata questa procedura gli operatori procedono con la costruzione del muro, dando il via all’eliminazione di qualsiasi ponte termico. In altri termini, il nastro termico viene applicato prima della fase di intonacatura.
CHE TIPOLOGIA DI NASTRO E’ STATA PREFERITA?
Nell’abitazione passiva che stimo analizzando, l’impresa Baraldo ha scelto di impiegare il nastro butilico Ampacoll, un nastro biadesivo alla gomma butilica prodotto dall’azienda svizzera Ampack. Grazie allo strato estremamente flessibile su di un lato e al nontessuto intonacabile applicato sull’altro, Ampacoll® si presenta come un nastro ideale per murature e calcestruzzo, per cui la sua scelta in questa specifica costruzione si rivela intelligente e lungimirante.
QUALI SONO GLI SCOPI DI QUESTA OPERAZIONE?
Il nastro butilico viene applicato ad ogni foro e posizionato all’interno così come all’esterno delle sezioni. Ai fini della certificazione passiva, l’impiego di questo nastro è fondamentale per il blower test e si propone fondamentale nell’applicazione delle cassemorte delle porte e delle finestre, quanto nella definizione degli impianti idraulici ed elettrici.
Analizziamo il sistema di nastratura realizzato nell’abitazione passiva in costruzione, un argomento di interesse vitale per definire la realizzazione del sistema isolante della casa. La nastratura è un’azione che viene realizzata prima prima di ogni realizzazione del cappotto e si propone come un metodo all’avanguardia per delimitare la possibile entrata di spifferi all’interno dell’abitazione. Il telaio dell’abitazione che stiamo analizzando è realizzato in calcestruzzo, così come i pilastri portanti. Come ben sappiamo, il calcestruzzo è un materiale che conduce freddo, per cui la nastratura viene realizzata allo scopo di eliminare il ponte termico che si presenta per cause naturali all’interno dell’abitazione.
COME AVVIENE LA NASTRATURA
Ma come avviene questa interessante procedura? Questa pratica viene effettuata mediante l’impiego di XPS, un polistirene ad alta densità che viene applicato nei muri come se fosse un vero e proprio ‘nastro’. Quando il materiale viene applicato, esso subisce una doverosa rasatura, realizzata con malta semplice e colla isolante. Una volta completata questa procedura gli operatori procedono con la costruzione del muro, dando il via all’eliminazione di qualsiasi ponte termico. In altri termini, il nastro termico viene applicato prima della fase di intonacatura.
CHE TIPOLOGIA DI NASTRO E’ STATA PREFERITA?
Nell’abitazione passiva che stimo analizzando, l’impresa Baraldo ha scelto di impiegare il nastro butilico Ampacoll, un nastro biadesivo alla gomma butilica prodotto dall’azienda svizzera Ampack. Grazie allo strato estremamente flessibile su di un lato e al nontessuto intonacabile applicato sull’altro, Ampacoll® si presenta come un nastro ideale per murature e calcestruzzo, per cui la sua scelta in questa specifica costruzione si rivela intelligente e lungimirante.
QUALI SONO GLI SCOPI DI QUESTA OPERAZIONE?
Il nastro butilico viene applicato ad ogni foro e posizionato all’interno così come all’esterno delle sezioni. Ai fini della certificazione passiva, l’impiego di questo nastro è fondamentale per il blower test e si propone fondamentale nell’applicazione delle cassemorte delle porte e delle finestre, quanto nella definizione degli impianti idraulici ed elettrici.