Spesso sentiamo parlare di tetto verde e della sua scenografica essenza, ma non sappiamo capire nel dettaglio di cosa si tratta. Il tetto verde viene così chiamato in quanto esce da ogni regola legata alla muratura e alla definizione dei tetti come li conosciamo, per proporsi completamente o in alcune porzioni ricoperto di vegetazione. Si tratta di scelte molto particolari, riservate forse agli animi più audaci, in quanto ogni legame con tegole, coppi e con elementi in muratura viene sostituito da un’abile compromesso generato con il regno della natura.
Tetto verde : di cosa si tratta?
Il tetto verde viene attuato mediante la costruzione di alcune guaine speciali, al di sopra delle quali viene creato un sistema di terra dove vengono piantate delle specie naturali che vanno a definire l’aspetto e la struttura del tetto stesso. I vegetali impiegati sono principalmente delle varietà di piante grasse, le quali propongono un’ottima resistenza al calore e alla richiesta di acqua. Le piante grasse impiegata appartengono a specie diverse e l’evoluzione nel settore sta conducendo i botanici a creare nuove varietà, sempre più resistenti e adatte ad un inserimento di questa tipologia.
Tetto verde: quali sono i vantaggi?
I vantaggi di un tetto verde sono molti e possono comprendersi legati sia all’edificio stesso che alla salute egli abitanti. Per quanto riguarda i benefici strutturali, il tetto verde assicura una maggiore durata della membrana di impermeabilizzazione del tetto, talvolta triplicata rispetto ai sistemi tradizionali di tetto ‘bianco’. Questa tipologia di tetto conduce ad un elevato risparmio energetico grazie all’ottimo isolamento e ad un alleggerimento delle reti fognarie grazie al sistema intelligente di smaltimento delle acqua meteoriche. L’investimento si presenta inoltre longevo e permette di donare un aspetto visivo dal grande impatto scenografico. Per quanto riguarda i benefici sugli abitanti, il tetto verde aiuta a ridurre le emissioni di C02, quindi a rendere l’aria più salubre, dona un ottimo isolamento termico e migliora la qualità dell’aria grazie all’assorbimento delle polveri sottili.
Spesso sentiamo parlare di tetto verde e della sua scenografica essenza, ma non sappiamo capire nel dettaglio di cosa si tratta. Il tetto verde viene così chiamato in quanto esce da ogni regola legata alla muratura e alla definizione dei tetti come li conosciamo, per proporsi completamente o in alcune porzioni ricoperto di vegetazione. Si tratta di scelte molto particolari, riservate forse agli animi più audaci, in quanto ogni legame con tegole, coppi e con elementi in muratura viene sostituito da un’abile compromesso generato con il regno della natura.
Tetto verde : di cosa si tratta?
Il tetto verde viene attuato mediante la costruzione di alcune guaine speciali, al di sopra delle quali viene creato un sistema di terra dove vengono piantate delle specie naturali che vanno a definire l’aspetto e la struttura del tetto stesso. I vegetali impiegati sono principalmente delle varietà di piante grasse, le quali propongono un’ottima resistenza al calore e alla richiesta di acqua. Le piante grasse impiegata appartengono a specie diverse e l’evoluzione nel settore sta conducendo i botanici a creare nuove varietà, sempre più resistenti e adatte ad un inserimento di questa tipologia.
Tetto verde: quali sono i vantaggi?
I vantaggi di un tetto verde sono molti e possono comprendersi legati sia all’edificio stesso che alla salute egli abitanti. Per quanto riguarda i benefici strutturali, il tetto verde assicura una maggiore durata della membrana di impermeabilizzazione del tetto, talvolta triplicata rispetto ai sistemi tradizionali di tetto ‘bianco’. Questa tipologia di tetto conduce ad un elevato risparmio energetico grazie all’ottimo isolamento e ad un alleggerimento delle reti fognarie grazie al sistema intelligente di smaltimento delle acqua meteoriche. L’investimento si presenta inoltre longevo e permette di donare un aspetto visivo dal grande impatto scenografico. Per quanto riguarda i benefici sugli abitanti, il tetto verde aiuta a ridurre le emissioni di C02, quindi a rendere l’aria più salubre, dona un ottimo isolamento termico e migliora la qualità dell’aria grazie all’assorbimento delle polveri sottili.