Quante volte abbiamo sentito parlare del ‘cantiere‘ senza conoscere cosa accade al suo interno e come esso è organizzato? Chi ama il mondo dell’edilizia può scoprire con piacere che termine ‘cantiere edile’ deriva dal latino cantherius, “cavallo castrato”, passato poi a significare “cavalletto di sostegno” . Oggi con la parola ‘cantiere’ si intende un’area di lavoro temporanea, dove si svolgono delle costruzioni di ingegneria civile o di un fabbricato.
Il cantiere edile, nello specifico, è il luogo dove si svolgono i lavori edili appartenenti al dominio dell’ingegneria civile. Appartengono alla struttura anche l‘insieme di impianti, i magazzini, gli uffici e le attrezzature presenti in loco.
Cosa comprende il cantiere edile?
Nel cantiere edile avvengono le opere di manutenzione, di riparazione e di demolizione del fabbricato, nonché le relative operazioni di conservazione, di risanamento e di ristrutturazione. non solo, in quanto il cantiere interessa gli scavi, il montaggio e lo smontaggio di elementi pre fabbricati e quindi la realizzazione di nuovi edifici o opere civili.
Visa la complessità e la natura eterogenea del termine, la tipologia del cantiere si è diversificata in cantiere edile e cantiere speciale. Con questo secondo termine si indica il cantiere edile che richiede al suo interno un alto tasso di specializzazione, sia nella prestazione della manodopera che nell’attrezzatura impiegata per realizzarla.
Il cantiere speciale: quali settori interessa?
Innanzitutto il cantiere speciale interessa le opere di movimento della terra e le fondazioni speciali, eseguite da manodopera altamente specializzata in questo settore e forte di possedere un’attrezzatura consona alla realizzazione delle opere. Gallerie, dighe e altre opere di grande imponenza interessano l’apertura dei cantieri speciali, così come la prefabbricazione di ponti e di viadotti.
Quante volte abbiamo sentito parlare del ‘cantiere‘ senza conoscere cosa accade al suo interno e come esso è organizzato? Chi ama il mondo dell’edilizia può scoprire con piacere che termine ‘cantiere edile’ deriva dal latino cantherius, “cavallo castrato”, passato poi a significare “cavalletto di sostegno” . Oggi con la parola ‘cantiere’ si intende un’area di lavoro temporanea, dove si svolgono delle costruzioni di ingegneria civile o di un fabbricato.
Il cantiere edile, nello specifico, è il luogo dove si svolgono i lavori edili appartenenti al dominio dell’ingegneria civile. Appartengono alla struttura anche l‘insieme di impianti, i magazzini, gli uffici e le attrezzature presenti in loco.
Cosa comprende il cantiere edile?
Nel cantiere edile avvengono le opere di manutenzione, di riparazione e di demolizione del fabbricato, nonché le relative operazioni di conservazione, di risanamento e di ristrutturazione. non solo, in quanto il cantiere interessa gli scavi, il montaggio e lo smontaggio di elementi pre fabbricati e quindi la realizzazione di nuovi edifici o opere civili.
Visa la complessità e la natura eterogenea del termine, la tipologia del cantiere si è diversificata in cantiere edile e cantiere speciale. Con questo secondo termine si indica il cantiere edile che richiede al suo interno un alto tasso di specializzazione, sia nella prestazione della manodopera che nell’attrezzatura impiegata per realizzarla.
Il cantiere speciale: quali settori interessa?
Innanzitutto il cantiere speciale interessa le opere di movimento della terra e le fondazioni speciali, eseguite da manodopera altamente specializzata in questo settore e forte di possedere un’attrezzatura consona alla realizzazione delle opere. Gallerie, dighe e altre opere di grande imponenza interessano l’apertura dei cantieri speciali, così come la prefabbricazione di ponti e di viadotti.