L’impresa edile Baraldo di Thiene si occupa di eseguire accurati restauri in città e nella provincia di Vicenza. La conoscenza dei materiali e la lunga esperienza acquisita hanno permesso all’impresa di scegliere materiali speciali, diversi a seconda delle esigenze e finalizzati ad ottenere risultati ottimali in ogni occasione. Durante il restauro molti sono i fattori che ‘giocano’ nella scelta dei materiali e questo esempio può fotografico può illustrare il fascino che contraddistingue alcune fasi delle operazioni.
La situazione originaria si basava su un solaio di arelle con calce, risalente agli anni ’40. Nella parte superiore si trovavano dei murali in larice e il tetto era caratterizzato dalla presenza di travi diagonali in legno di abete naturale. Ecco che la prima operazione si è basata sull’eliminazione ogni sezione presente nel sottotetto, che si presentava usurata e anche pericolante. Il restauro ha quindi previsto l’introduzione di putrelle in ferro. Al contempo, le sezioni in muratura sono state rifatte, impiegando i sassi che erano già presenti nell’abitazione, i quali sono stati lavati e puliti cura per poi essere nuovamente utilizzati. Questa fase del restauro si presenta molto carismatica, in quanto assume dei tratti conservativi che mirano a preservare la natura stessa dell’abitazione. Impiegando i sassi ripuliti e spazzolati sono stati quindi ricostruiti i muri.
La posatura dei travi è avvenuta in un secondo momento e la scelta è caduta su elementi realizzati in legno di abete, uno fra i legni maggiormente impiegati nel restauro e nell’edilizia grazie alle sue doti di portanza e di resistenza all’usura. I travi sono stati trattati con consone vernici neutre e spazzolati, per offrire un’estetica piacevole e per renderli salubri e inattaccabili dai batteri e dalle muffe.
La successiva posa sui muri ricostruiti ha permesso di ottenere un risultato molto simile all’originale, in quanto i muri presentavano gli stessi sassi e i nuovi travi richiamavano esteticamente quelli che erano presenti in origine. I travi sono stati quindi fissati e dalle immagini si possono notare le chiusure con i mattoni, fissati con l’apposita malta bastarda, un mix di calce e cemento che blocca i travi e li rende sicuramente ancorati alla struttura della casa.
L’impresa edile Baraldo di Thiene si occupa di eseguire accurati restauri in città e nella provincia di Vicenza. La conoscenza dei materiali e la lunga esperienza acquisita hanno permesso all’impresa di scegliere materiali speciali, diversi a seconda delle esigenze e finalizzati ad ottenere risultati ottimali in ogni occasione. Durante il restauro molti sono i fattori che ‘giocano’ nella scelta dei materiali e questo esempio può fotografico può illustrare il fascino che contraddistingue alcune fasi delle operazioni.
La situazione originaria si basava su un solaio di arelle con calce, risalente agli anni ’40. Nella parte superiore si trovavano dei murali in larice e il tetto era caratterizzato dalla presenza di travi diagonali in legno di abete naturale. Ecco che la prima operazione si è basata sull’eliminazione ogni sezione presente nel sottotetto, che si presentava usurata e anche pericolante. Il restauro ha quindi previsto l’introduzione di putrelle in ferro. Al contempo, le sezioni in muratura sono state rifatte, impiegando i sassi che erano già presenti nell’abitazione, i quali sono stati lavati e puliti cura per poi essere nuovamente utilizzati. Questa fase del restauro si presenta molto carismatica, in quanto assume dei tratti conservativi che mirano a preservare la natura stessa dell’abitazione. Impiegando i sassi ripuliti e spazzolati sono stati quindi ricostruiti i muri.
La posatura dei travi è avvenuta in un secondo momento e la scelta è caduta su elementi realizzati in legno di abete, uno fra i legni maggiormente impiegati nel restauro e nell’edilizia grazie alle sue doti di portanza e di resistenza all’usura. I travi sono stati trattati con consone vernici neutre e spazzolati, per offrire un’estetica piacevole e per renderli salubri e inattaccabili dai batteri e dalle muffe.
La successiva posa sui muri ricostruiti ha permesso di ottenere un risultato molto simile all’originale, in quanto i muri presentavano gli stessi sassi e i nuovi travi richiamavano esteticamente quelli che erano presenti in origine. I travi sono stati quindi fissati e dalle immagini si possono notare le chiusure con i mattoni, fissati con l’apposita malta bastarda, un mix di calce e cemento che blocca i travi e li rende sicuramente ancorati alla struttura della casa.