Le perdite d’acqua sul balcone possono avere delle cause diverse, sia di origine strutturale che legate alla cattiva posa dei rivestimenti esterni.
Alcune abitazione rivelano dei problemi che interessano il balcone, i quali si manifestano spesso con perdite di acqua oppure con scrostamenti di porzioni angolari di queste aree. Ogni perdita di acqua è fastidiosa e antipatica, ma quando essa si attua in questa zona può rivelarsi particolarmente problematica, in quanto si tratta di aree che interessano gli scoperti soprastanti una zona coperta, come ad esempio il lastrico solare dei condomini che funge da tetto di porzioni di abitati sottostanti o due spazi esterni sovrapposti, quindi i classici terrazzi e balconi che suddividono le porzioni esterne dei condomini.
Perdite d’acqua sul balcone: quali possono essere le cause?
Le perdite d’acqua sul balcone possono essere causate da una pluralità di fattori. I più comuni sono la rottura di un tubo o di una piletta di scarico oppure un eventuale guasto avvenuto nelle guaine isolanti per quanto riguarda le cause più comuni. I danni che derivano dalle perdite d’acqua sul balcone possono anche essere causati da una cattiva progettazione delle pendenze, nonché da una sbagliata posa delle eventuali piastrelle o del materiale di rivestimento esterno. Anche il posizionamento dei tubi in una postazione non consona può essere considerato come una causa della rottura.
Perdite d’acqua sul balcone: come agire?
E’ fondamentale agire con tempestività se ci si accorge che ci sono delle perdite d’acqua sul balcone. Si tratta, infatti, di danni che peggiorano con il passare del tempo, in quanto l’acqua accumulata può fare davvero dei danni ingenti e anche portare ad un consumo idrico intenso, che fa lievitare la bolletta in modo importante. Nei prossimi post ci occuperemo di capire come agire nei confronti di questo problema così antipatico, in modo ragionato e senza e attuando le giuste valutazioni del caso.
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