Diamo il via ad un interessante viaggio nell’universo della domotica, una scienza che può essere considerata di nuova applicazione, in quanto nel presente sta diventando sempre più importante e preferita nella gestione degli spazi abitativi pubblici e privati. La domotica è una scienza affascinate, che si promette di offrire il controllo remoto dei dispositivi abitativi attraverso la presenza di sistemi elettronicamente avanzati. In parole più semplici, la domotica può aiutarci a risparmiare tanta energia, a facilitare la gestione della casa e anche a risparmiare preziose energie che possiamo dedicare ad altre attività più simpatiche rispetto a quelle di chiudere le tapparelle di casa perché sta arrivando un temporale.
Una ricerca datata 2013- 2014 dell’Enea ha stimato che la forza energivora degli edifici sta salendo in modo massivo rispetto alla fine del 2010. Si tratta di percentuali molto alte, che vedono aumentare i consumi degli edifici del 5.9%, raggiungendo il 35% degli impieghi finali. La spirale richiede quindi di esser bloccata, perché si possano realizzare degli edifici energeticamente efficienti, sia in fase di costruzione o di risanamento, ama anche gestibili con pratiche che avvallino questo obiettivo. Ecco quindi entrare in gioco la domotica, una scienza che si occupa di monitorare gli edifici e di compiere delle scelte ‘intelligenti’ votate a garantire un buon impiego delle risorse disponibili.
In questo primo post vogliamo affrontare l’utilità della scienza domotica, ovvero comprendere come essa può essere applicata alle scelte quotidiane per migliorare il comfort domestico, e salvaguardare al contempo le risorse energetiche che si impiegano nei gesti di ogni giorno, dal riscaldamento alla refrigerazione, dalla qualità della luce fino alla manutenzione della struttura abitativa. La domotica si propone, infatti, di far dialogare le tecnologia dell’impiantistica tradizionale, ovvero gli impianti di riscaldamento, quello elettrico, idrico e legato all’areazione con la tecnologia informatica per ottenere delle funzionalità moderne e al servizio dell’arte di abitare. Lo scopo è quindi chiaro, in quanto si tratta di una scienza che mira a migliorare la qualità della vita degli occupanti e di assicurare una longevità migliore alla struttura stessa. Approfondiremo molti tempi legati alla domotica nei prossimi post, per scoprire questa scienza che seppur agli albori sta riscuotendo un grande successo in tutto il mondo.
Diamo il via ad un interessante viaggio nell’universo della domotica, una scienza che può essere considerata di nuova applicazione, in quanto nel presente sta diventando sempre più importante e preferita nella gestione degli spazi abitativi pubblici e privati. La domotica è una scienza affascinate, che si promette di offrire il controllo remoto dei dispositivi abitativi attraverso la presenza di sistemi elettronicamente avanzati. In parole più semplici, la domotica può aiutarci a risparmiare tanta energia, a facilitare la gestione della casa e anche a risparmiare preziose energie che possiamo dedicare ad altre attività più simpatiche rispetto a quelle di chiudere le tapparelle di casa perché sta arrivando un temporale.
Una ricerca datata 2013- 2014 dell’Enea ha stimato che la forza energivora degli edifici sta salendo in modo massivo rispetto alla fine del 2010. Si tratta di percentuali molto alte, che vedono aumentare i consumi degli edifici del 5.9%, raggiungendo il 35% degli impieghi finali. La spirale richiede quindi di esser bloccata, perché si possano realizzare degli edifici energeticamente efficienti, sia in fase di costruzione o di risanamento, ama anche gestibili con pratiche che avvallino questo obiettivo. Ecco quindi entrare in gioco la domotica, una scienza che si occupa di monitorare gli edifici e di compiere delle scelte ‘intelligenti’ votate a garantire un buon impiego delle risorse disponibili.
In questo primo post vogliamo affrontare l’utilità della scienza domotica, ovvero comprendere come essa può essere applicata alle scelte quotidiane per migliorare il comfort domestico, e salvaguardare al contempo le risorse energetiche che si impiegano nei gesti di ogni giorno, dal riscaldamento alla refrigerazione, dalla qualità della luce fino alla manutenzione della struttura abitativa. La domotica si propone, infatti, di far dialogare le tecnologia dell’impiantistica tradizionale, ovvero gli impianti di riscaldamento, quello elettrico, idrico e legato all’areazione con la tecnologia informatica per ottenere delle funzionalità moderne e al servizio dell’arte di abitare. Lo scopo è quindi chiaro, in quanto si tratta di una scienza che mira a migliorare la qualità della vita degli occupanti e di assicurare una longevità migliore alla struttura stessa. Approfondiremo molti tempi legati alla domotica nei prossimi post, per scoprire questa scienza che seppur agli albori sta riscuotendo un grande successo in tutto il mondo.