In estate la manovalanza e i progettisti vanno solitamente in vacanza. I proprietari e i committenti si trovano spesso a gestire cantieri vuoti, che chiedono di esser protetti con cura, soprattutto se anche loro si recheranno in ferie. Come gestire il cantiere in vacanza? Questa domanda, apparentemente semplice, porta a fare delle riflessioni che interessano la sicurezza, la verifica dei conti e anche la pulizia delle aree, nell’attesa che la stagione riprenda e, con essa, i lavori di costruzioni o di ristrutturazione.
In previsione dello stacco estivo, è opportuno pensare alla sicurezza del cantiere. Ecco che i committenti possono accordarsi con la manovalanza e con i progettisti sui giorni di stacco e procedere a riporre tutti gli strumenti di lavoro in luoghi sicuri. In estate i furti in cantiere sono, purtroppo, molto diffusi, quindi è ideale portare nella casa dove si vive o in un ricovero alternativo tutta l’attrezzatura, quella di valore in primis ma anche gli attrezzi di uso comune.
Questa richiesta permette di mettere al riparo gli strumenti, ma anche di effettuare una verifica sul loro stato d’uso e sulle loro condizioni, di pulirli, di oliarli e anche di ricoverarli in un luogo asciutto e ombreggiato, per farli durare più a lungo nel corso del tempo.
Le aree di lavoro meritano di essere protette con appositi teloni e le zone che sono a rischio di infiltrazione d’acqua protette con sistemi appositi. Le condizioni meteo degli ultimi anni sono, infatti, imprevedibili, quindi un acquazzone d’agosto potrebbe rovinare la nuova costruzione, soprattutto se forte e associato al vento. Dove possibile, è ideale chiedere consiglio all’impresa per provvedere a riparare le aree interessate nel migliore dei modi.
E’ quindi importante staccare tutte le prese elettriche e chiudere l’acqua, per partire a cuor leggero.
Infine, una pulita generale al cantiere è una buona abitudine da adottare. Si tratta di una richiesta un po’ ‘faticosa’ da gestire, soprattutto con il caldo, ma un cantiere pulito e ordinato permette di ripartire a settembre con la marcia giusta e di avere un quadro chiaro e completo dei lavori eseguiti.
In estate la manovalanza e i progettisti vanno solitamente in vacanza. I proprietari e i committenti si trovano spesso a gestire cantieri vuoti, che chiedono di esser protetti con cura, soprattutto se anche loro si recheranno in ferie. Come gestire il cantiere in vacanza? Questa domanda, apparentemente semplice, porta a fare delle riflessioni che interessano la sicurezza, la verifica dei conti e anche la pulizia delle aree, nell’attesa che la stagione riprenda e, con essa, i lavori di costruzioni o di ristrutturazione.
In previsione dello stacco estivo, è opportuno pensare alla sicurezza del cantiere. Ecco che i committenti possono accordarsi con la manovalanza e con i progettisti sui giorni di stacco e procedere a riporre tutti gli strumenti di lavoro in luoghi sicuri. In estate i furti in cantiere sono, purtroppo, molto diffusi, quindi è ideale portare nella casa dove si vive o in un ricovero alternativo tutta l’attrezzatura, quella di valore in primis ma anche gli attrezzi di uso comune.
Questa richiesta permette di mettere al riparo gli strumenti, ma anche di effettuare una verifica sul loro stato d’uso e sulle loro condizioni, di pulirli, di oliarli e anche di ricoverarli in un luogo asciutto e ombreggiato, per farli durare più a lungo nel corso del tempo.
Le aree di lavoro meritano di essere protette con appositi teloni e le zone che sono a rischio di infiltrazione d’acqua protette con sistemi appositi. Le condizioni meteo degli ultimi anni sono, infatti, imprevedibili, quindi un acquazzone d’agosto potrebbe rovinare la nuova costruzione, soprattutto se forte e associato al vento. Dove possibile, è ideale chiedere consiglio all’impresa per provvedere a riparare le aree interessate nel migliore dei modi.
E’ quindi importante staccare tutte le prese elettriche e chiudere l’acqua, per partire a cuor leggero.
Infine, una pulita generale al cantiere è una buona abitudine da adottare. Si tratta di una richiesta un po’ ‘faticosa’ da gestire, soprattutto con il caldo, ma un cantiere pulito e ordinato permette di ripartire a settembre con la marcia giusta e di avere un quadro chiaro e completo dei lavori eseguiti.