E’ tempo di Terra Cruda ( parte I)

terra cruda

L’edilizia inventa nuovi materiali ma, talvolta, riscopre quelli antichi e li rende moderni, esaltandone i punti di forza e adattandoli alle esigenze costruttive contemporanee.

E’ questo il caso della terra cruda, un materiale di cui si parla molto e che merita di essere compreso al meglio per capire i benefici che sa riservare, ma anche quali possono essere gli ostacoli da affrontare nel suo impiego.

La terra cruda è, semplicemente, il materiale più antico di costruzione che esista. E’ un composto di argilla e inerti naturali che non viene cotto, ma lasciato essiccare all’aria. Va da sé che i costi per produrlo sono molto bassi, almeno sulla carta.

Esempi di impiego della terra cruda sono le costruzioni pisé, miscele di terre umide e compresse che vengono inserite in speciali casseformi di legno per realizzare i muri o l’adobe, un materiale a base di argilla, acqua, sabbia e fibre vegetali che viene sagomato e quini essiccato al sole.

Alcune aziende hanno studiato le caratteristiche della terra cruda e stano proponendo dei prodotti sul mercato.

Quali sono i benefici della terra cruda?

Argilla, inerti naturali e acqua danno origine a una base che può essere impiegata per realizzare mattoni, riempimenti e massetti, anche intonaci di finitura e di rasatura, pitture, superfici murali.

I benefici di questo materiale vanno ricercati innanzitutto nella coibentazione naturale. La terra cruda migliora, infatti, il clima interno all’edificio e rende le superfici più traspirabili, assorbendo l’umidità e anche gli odori. Il materiale è atossico e anallergico, amabile nella sua manifestazione estetica.

In più si tratta di un materiale eco-compatibile, riciclabile praticamente all’infinito e molto salubre per l’uomo e per l’ambiente. Numerosi sono gli edifici realizzati in terra cruda, basti pensare che nel mondo praticamente la metà degli edifici esistenti è stata realizzata in terra cruda.

E’ il ritorno all origini che può svoltare il settore delle costruzioni o una moda che non troverà futuro? Architetti ed esperti sono propensi a pensare che la terra cruda una piccola grande rivoluzione l’apporterà, eccome, ma bisogna aspettare che la diffusione, o meglio ri-diffusione di questo materiale sia ampia e che gli stessi abitanti vogliano saperne di più in merito.

Nel prossimo post approfondiremo quali sono le caratteristiche più pratiche di questo materiale e dove può essere impiegato.

L’Impresa Edile a Thiene Baraldo realizza edifici e opera nella ristrutturazione e nel restauro. Per contattare gli uffici clicca qui.

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Argilla, inerti naturali e acqua danno origine a una base che può essere impiegata per realizzare mattoni, riempimenti e massetti, anche intonaci di finitura e di rasatura, pitture, superfici murali.

I benefici di questo materiale vanno ricercati innanzitutto nella coibentazione naturale. La terra cruda migliora, infatti, il clima interno all’edificio e rende le superfici più traspirabili, assorbendo l’umidità e anche gli odori. Il materiale è atossico e anallergico, amabile nella sua manifestazione estetica.

In più si tratta di un materiale eco-compatibile, riciclabile praticamente all’infinito e molto salubre per l’uomo e per l’ambiente. Numerosi sono gli edifici realizzati in terra cruda, basti pensare che nel mondo praticamente la metà degli edifici esistenti è stata realizzata in terra cruda.

E’ il ritorno all origini che può svoltare il settore delle costruzioni o una moda che non troverà futuro? Architetti ed esperti sono propensi a pensare che la terra cruda una piccola grande rivoluzione l’apporterà, eccome, ma bisogna aspettare che la diffusione, o meglio ri-diffusione di questo materiale sia ampia e che gli stessi abitanti vogliano saperne di più in merito.

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