Chi sta ristrutturando o costruendo ex novo un immobile si trova, a un certo punto a fare i conti con la posizione degli impianti della cucina. Proprio così, perché l’impiantistica deve essere progettata in fase di esecuzione dei lavori e deve essere scelta con cura sia nel sistema complessivo, che nella posizione.
In termini pratici, gli impianti della cucina devono essere decisi al dettaglio in fase di grezzo ed eventualmente predisposti in altre stanze, per assicurare un ottima vivibilità degli spazi e migliorare il comfort domestico.
In fase di progettazione, vi sono diversi fattori da considerare. L’impianto idrico deve tenere conto che le mandate di acqua calda e di acqua fredda devono essere posizionate all’altezza di 45 cm da terra e lo scarico deve essere dislocato a 30 cm di altezza. E’ importante considerare che il lavello può essere posizionato nell’area dove i condotti si trovano nella mezzeria rispetto alla base, considerando che ci può essere un intervallo di distanza di circa 40 cm per lato.
Ecco che, in fase di progettazione, è importante considerare che l’allaccio del gas deve trovarsi all’altezza di 45 cm, ma se la posizione deve essere diversa per svariati motivi, è ammissibile impiegare tubazioni dove la lunghezza massima è di 150 cm per i tubi flessibili in gomma e 200 cm per quelli in acciaio, mentre non vi sono limitazioni per i tubi rigidi realizzati in rame.
Considereremo in un futuro post di parlare nel dettaglio dell’impiantistica elettrica, ma per ora è importante considerare che gli impianti della cucina devono essere predisposti sia seguendo le norme in merito che considerando l’area della cucina, la sua conformazione e il suo volume.
Ecco nascere la necessità di affidarsi a una progettazione attenta e precisa, che sappia agevolare gli abitanti nella scelta della cucina e dare vita a una predisposizione favorevole ai gesti di ogni giorno. Solo in questo modo i moduli della cucina possono trovare la giusta collocazione e permettere agli abitanti di organizzare il ‘cuore della casa’ nel migliore dei modi possibile.
Chi sta ristrutturando o costruendo ex novo un immobile si trova, a un certo punto a fare i conti con la posizione degli impianti della cucina. Proprio così, perché l’impiantistica deve essere progettata in fase di esecuzione dei lavori e deve essere scelta con cura sia nel sistema complessivo, che nella posizione.
In termini pratici, gli impianti della cucina devono essere decisi al dettaglio in fase di grezzo ed eventualmente predisposti in altre stanze, per assicurare un ottima vivibilità degli spazi e migliorare il comfort domestico.
In fase di progettazione, vi sono diversi fattori da considerare. L’impianto idrico deve tenere conto che le mandate di acqua calda e di acqua fredda devono essere posizionate all’altezza di 45 cm da terra e lo scarico deve essere dislocato a 30 cm di altezza. E’ importante considerare che il lavello può essere posizionato nell’area dove i condotti si trovano nella mezzeria rispetto alla base, considerando che ci può essere un intervallo di distanza di circa 40 cm per lato.
Ecco che, in fase di progettazione, è importante considerare che l’allaccio del gas deve trovarsi all’altezza di 45 cm, ma se la posizione deve essere diversa per svariati motivi, è ammissibile impiegare tubazioni dove la lunghezza massima è di 150 cm per i tubi flessibili in gomma e 200 cm per quelli in acciaio, mentre non vi sono limitazioni per i tubi rigidi realizzati in rame.
Considereremo in un futuro post di parlare nel dettaglio dell’impiantistica elettrica, ma per ora è importante considerare che gli impianti della cucina devono essere predisposti sia seguendo le norme in merito che considerando l’area della cucina, la sua conformazione e il suo volume.
Ecco nascere la necessità di affidarsi a una progettazione attenta e precisa, che sappia agevolare gli abitanti nella scelta della cucina e dare vita a una predisposizione favorevole ai gesti di ogni giorno. Solo in questo modo i moduli della cucina possono trovare la giusta collocazione e permettere agli abitanti di organizzare il ‘cuore della casa’ nel migliore dei modi possibile.